Il santo e il sultano

Ho visitato recentemente Il Sacro Monte di Orta, che fa parte del gruppo dei nove Sacri Monti alpini in Piemonte e Lombardia considerati patrimoni dell’Umanità. La particolarità di questo Sacro Monte consiste nel fatto che è dedicato a un santo: Francesco d’Assisi. Molte persone illustri hanno fatto visita al Sacro Monte di Orta, ma nessuna targa commemorativa ricorda che nei primi giorni del maggio del 1882 il Monte fu meta di una gita destinata a lasciare un qualche segno nella storia della cultura europea. I protagonisti dell’ascesa al Monte furono Lou Andreas Salomè e Friedrich Nietzsche.Tra il tormentato filosofo tedesco e la brillante ragazza russa vi fu, nell’incanto del luogo, un incerto momento di tenerezza. C’è in particolare una cappella , la numero XIV, che merita attenzione. In essa viene “raccontato” l’incontro tra il santo e il sultano, cioè tra San Francesco e il sultano d’Egitto Malik al-Kamil. In questo incontro leggendario, avvenuto nel 1219 nell’ambito della Quinta Crociata e su cui resta ancora un alone di mistero, il santo avrebbe chiesto al sultano di convertirsi al Cristo, mentre a sua volta il sultano offrì a Francesco donne, onori e denaro, che il santo ovviamente rifiutò. Quello che è davvero importante ricordare è che il colloquio si concluse nel rispetto e in amicizia: Francesco ottenne che i suoi frati potessero rimanere in Terra Santa, dove vivono e operano tutt’oggi. Tutto questo per dire che è sempre possibile la pace e la fratellanza tra diversi. Questa cappella resta così un immortale luogo di memoria, emblematica testimonianza delle paure e delle aspettative che da secoli accompagnano il difficile (ma non impossibile) confronto fra Europa cristiana e Oriente musulmano

Pubblicato da pellegatta

Alessandro Pellegatta è uno scrittore appassionato di letteratura di viaggio, storia coloniale e dell'esplorazione italiana nel mondo. Negli ultimi anni si è dedicato in particolare al Corno d'Africa. E' membro del comitato scientifico del Museo Castiglioni di Varese. Ha pubblicato diversi libri per le case editrici FBE, Besa editrice, Historica e Luglio editore