Su Gologone (decima puntata)

Nel Supramonte, in provincia di Nuoro, c’è un capolavoro della natura scolpito dalla potenza dell’acqua e immerso in un’oasi dalla vegetazione lussureggiante.

Evoca acqua freschissima ​e verde generoso. Su Gologone, ai piedi del monte Uddè, ​nel territorio di Oliena, da cui dista quindici chilometri, è la più importante sorgente sarda, monumento naturale dal 1998, e principale risorgiva del vasto sistema carsico del Supramonte. Nel corso dei millenni l’acqua ha scavato meandri attraverso le viscere del sottosuolo per riaffiorare in superficie tra alte pareti di roccia dolomitica. Le sue sfumature vanno dal verde smeraldo al turchese, sino al blu intenso, a seconda dei riflessi del sole.

Nell’incessante scroscio dell’imponente massa d’acqua oligominerale purissima che sgorga da una spaccatura vertiginosa perennemente ricolma, ripenso alla sacralità di queste montagne che custodiscono i segreti di un popolo. L’acqua è la compagna della mia infanzia. Mi cullava nelle calde notti estive, quando al Molino delle Campore mio nonno Enrico mi raccontava tra le lucciole le sue storie di poeta mugnaio. L’acqua del Su Gologone scorre indomita e fa dimenticare ogni tristezza, ogni dolore. Abbeverarsi a queste fonti è come rinascere e riscoprire quanto di più sacro la Natura sa preservare nel corso dei millenni. L’uomo non ha il diritto di interferire, può solo contemplare queste meraviglie, evocarle e preservarle per le future generazioni

(nell’immagine: Su Gologone, foto dell’autore)

Pubblicato da pellegatta

Alessandro Pellegatta è uno scrittore appassionato di letteratura di viaggio, storia coloniale e dell'esplorazione italiana nel mondo. Negli ultimi anni si è dedicato in particolare al Corno d'Africa. E' membro del comitato scientifico del Museo Castiglioni di Varese. Ha pubblicato diversi libri per le case editrici FBE, Besa editrice, Historica e Luglio editore