Padre Paolo Dall’Oglio

Ciao Padre Paolo, ti ricordi del nostro incontro a Deir Mar Musa, nel tuo bel monastero in Siria? Quel giorno una chiassosa scolaresca di ragazzini portava lo scompiglio in quel luogo di silenzio e di pace. Non erano cristiani ma come tutti erano i benvenuti. Nella chiesetta io, da ateo, mi chiusi in raccoglimento. La Siria di quegli anni era ancora un paese di sublime bellezza e di sogno. La grande moschea di Damasco, Ebla, Apamea, Aleppo, Palmira, prima di diventare cenere e macerie, erano l’orgoglio del mondo. Parlammo della pace in Medio Oriente e della folle possibilità di creare uno stato binazionale, dove israeliani e palestinesi possano finalmente vivere in pace. Hai avuto coraggio, troppo coraggio, superando schemi e paure. Ti ho cercato nella nera disperazione di Gaza; nei martoriati territori del Libano del sud, dove sventolano le bandiere di Hezbollah e i mille manifesti coi volti sorridenti dei martiri; tra le tombe dei bambini-soldato del cimitero di Teheran morti durante una guerra decennale oggi dimenticata; lungo la frontiera trincerata tra Turchia e Armenia, dove le chiese armene cadono a pezzi vittime del genocidio culturale; negli sperduti villaggi del Musa Dag dell’Antilibano; nei campi profughi della valle della Bekaa, dove gli sfollati dell’infinita guerra siriana sopportano il freddo invernale e il caldo soffocante delle loro baracche. Ti ho sempre cercato durante questi interminabili otto anni. Non sappiamo più dove Tu sia ma comunque sarai sempre con noi, dove c’è più bisogno di pace e di speranza. Grazie per la forza della tua testimonianza. Arrivederci Paolo. La tua profezia non sarà messa a tacere. Altri raccoglieranno il tuo messaggio di speranza. Sarai sempre con noi e noi sempre con Te, e non permetteremo mai che la ruota orrenda dell’odio calpesti le messi di grano, che le pozzanghere nere assorbano tutta la luce e il mondo finisca nel baratro

Pubblicato da pellegatta

Alessandro Pellegatta è uno scrittore appassionato di letteratura di viaggio, storia coloniale e dell'esplorazione italiana nel mondo. Negli ultimi anni si è dedicato in particolare al Corno d'Africa. E' membro del comitato scientifico del Museo Castiglioni di Varese. Ha pubblicato diversi libri per le case editrici FBE, Besa editrice, Historica e Luglio editore