Amazzonia (Esploratori italiani ai confini del mondo)

Segnalo che tra pochi giorni sarà disponibile questo mio nuovo saggio dedicato all’esplorazione italiana dell’Amazzonia (edito da Porto Seguro).

Questo libro è dedicato agli esploratori italiani che dall’Ottocento in poi si avventurarono in Amazzonia.

Tra essi, sono ricordati in modo speciale: Gaetano Osculati, Antonio Raimondi, Ermanno Stradelli, Augusto Franzoj, Alfonso Vinci e, infine, Alfredo e Angelo Castiglioni.

Past for the future. In un momento in cui l’Amazzonia sta subendo un triplice attacco pandemico, abbiamo bisogno di salvare dall’oblio la memoria di questi esploratori, insieme alla cultura delle popolazioni indigene amazzoniche che, se continueremo di questo passo, rischiano di estinguersi insieme alla foresta.

È infatti sempre più riconosciuta l’esigenza di proclamare l’unità dell’uomo in sé, cioè di ritrovare la certezza di una comune natura umana, di un’identità universale dell’uomo stesso. E per far ciò si dovrà necessariamente fare leva sulla cultura e sulla conoscenza. L’Occidente dovrà superare il secolare pregiudizio etnocentrico, il ‘mito del buon selvaggio’ e i pregiudizi sulla presunta superiorità dell’uomo bianco.

Per salvare il mondo e salvare l’Umanità dobbiamo tornare alla selva, riscoprire il rapporto con la natura amazzonica e coi popoli nativi che la abitano. Ci aiuterà a ridimensionare noi stessi, e ad avvicinarci a una complessità per troppo tempo negata.

Il volume è presentato da Francesco Surdich.

Pubblicato da pellegatta

Alessandro Pellegatta è uno scrittore appassionato di letteratura di viaggio, storia coloniale e dell'esplorazione italiana nel mondo. Negli ultimi anni si è dedicato in particolare al Corno d'Africa. E' membro del comitato scientifico del Museo Castiglioni di Varese. Ha pubblicato diversi libri per le case editrici FBE, Besa editrice, Historica e Luglio editore